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Dopo studi in filosofia e in management delle attività culturali si trasferisce a Parigi, dove lavora per un decennio occupandosi del marketing e del marketing digitale per il gruppo Gallimard, una delle più grandi case editrici francesi.
Nel 2017 pubblica con Minimum Fax il saggio Teoria della classe disagiata, uno degli esordi più acclamati degli ultimi anni, che lo porta a presentare il libro in tutta Italia tra librerie, festival, università e televisioni.
Dopo aver contribuito all’antologia The Game unplugged in collaborazione con Alessandro Baricco, nel 2019 pubblica La guerra di tutti. Populismo, terrore e crisi della società liberale (Minimum Fax) e nel 2020 il libro Radical choc. Ascesa e caduta dei competenti (Einaudi); nel 2022 partecipa all’antologia Non si può più dire niente? di UTET sul tema della cancel culture e nel 2023 pubblica per Einaudi il saggio La regola del gioco. Comunicare senza fare danni.
Negli anni ha scritto su Wired, Il Foglio, Esquire, Rivista Studio, Il Magazine de Il Sole 24 Ore, Repubblica, sul supplemento culturale de La Stampa Tuttolibri e sull’Harvard Business Review, oltre ad aver partecipato al lancio del sito europeo Le Grand Continent assieme al Groupe d’études géopolitiques della Scuola Normale Superiore di Parigi.
Oggi scrive sul quotidiano Domani e sulla rivista francese Esprit.
Il rapper Marracash e il gruppo i Ministri lo hanno citato tra le loro fonti d’ispirazione. Il rapporto annuale 2021 del Censis fa ampio uso delle sue teorie, descrivendo una società entrata in un ciclo di rendimenti decrescenti, sottoposta all’erosione dei patrimoni familiari e caratterizzata da una forte propensione all’irrazionalità. Dal libro Teoria della classe disagiata è stata inoltre tratta un’opera teatrale.
Tra i temi trattati nei suoi libri e nei suoi interventi la storia delle idee (filosofia) e storia culturale (cinema, fumetto, pop), marketing e sociologia (costruzione culturale dei bisogni), questione generazionale (millennials), crisi di civiltà (economia, populismo, disagio, ecologia), sociologia delle organizzazioni (disfunzioni, distorsioni, irrazionalità, ecc.), filosofia del rischio e della sicurezza e linguaggi contemporanei.