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Nata a Bonate di Sotto (BG) nel 1961, si avvicina al mondo dell’alpinismo a circa 15 anni e a 19 incontra Romano, che da quel momento diventa il suo abituale compagno di cordata, e poi anche di vita.
Insieme hanno scalato le grandi classiche delle Alpi e realizzato spedizioni in Sud America, Himalaya e Karakorum. Il loro amore per la montagna li ha spinti a esplorare orizzonti sempre più lontani, dove l’aria è rarefatta e, come dice Nives, “ogni passo diventa uno sforzo di volontà”. Il loro è un alpinismo leggero e pulito: senza l’ausilio di bombole d’ossigeno, di climbing sherpa e campi prefissati.
Un percorso fatto di grandi successi: nel 2003 la scalata di tre Ottomila in soli venti giorni (Gasherbrum II, Gasherbrum I, Broad Peak), seconda cordata al mondo a realizzare quest’impresa e Nives, prima donna in assoluto. Oppure il loro “K in 2”, salito e disceso in cinque giorni in completa solitudine. E ancora l’Everest, il Tetto del Mondo e poi Lhotse, il Kangchenjunga, fino alla cima del Makalu, il 12 maggio 2016 e dell’Annapurna l’11 Maggio 2017 .
Sono 14 i Giganti della Terra, e Nives e Romano sono la prima cordata al mondo ad averli scalati. Un passo dopo l’altro, con le loro forze e i loro polmoni. Nel laboratorio dell’alta quota, il loro essere due è stato quasi un esperimento: la dualità portata ai confini della Terra, a sperimentare l’energia che nasce dall’ alleanza. È questa la novità della loro impresa, la formula di Nives e Romano: un nuovo modo di salire antico quanto il mondo, insieme. E queste sono le storie che a Nives piace raccontare.
A maggio del 2023 ha raggiunto la vetta del Kabru IV a 7318 metri aprendo una nuova via sulla parete Ovest.
La sua esperienza di scalatrice ha ispirato il testo di Erri De Luca Sulla traccia di Nives (2005), mentre i libri da lei scritti finora si intitolano Non ti farò aspettare. Tre volte sul Kangchendzonga, la storia di noi due raccontata da me (Rizzoli, 2015), Il volo del corvo timido. L’ Annapurna e una scalata d’altri tempi (Rizzoli, 2020) e Montagne. I giganti della terra (Skira, 2021)
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