“In Italia sono la prima laureata in Medicina Veterinaria a ricevere la Laurea magistrale Honoris Causa in Medicina e Chirurgia e sono la prima donna che la riceve dall’Università di Palermo. Lo considero un riconoscimento simbolico doppio e mi rallegro con l’Università tutta per aver rotto in un colpo solo due argini, uno che delimita l’ambito professionale e l’altro che riguarda le questioni di genere”.
Così la scienziata Ilaria Capua ha aperto ieri il discorso di ringraziamento durante la cerimonia di conferimento della Laurea magistrale Honoris Causa in Medicina e Chirurgia conferitale all’unanimità dal Dipartimento di Biomedicina, Neuroscienze e Diagnostica Avanzata dell’Università di Palermo in condivisione con la Scuola di Medicina e Chirurgia, per il suo costante impegno e per la sua intensa attività, modello d’ispirazione ed esempio per le generazioni future.
“Dal 2017 ha sviluppato l’idea di Salute Circolare, che è una naturale espansione del concetto “One Health”. Salute Circolare è un approccio integrato che promuove la salute degli esseri umani, degli animali, delle piante e dell’ambiente, che riconosce la necessità di uno sforzo di embricazione tra discipline scientifiche e umanistiche. Questo quadro concettuale comprende lo sfruttamento dei big data e si basa su una prospettiva multidisciplinare che va oltre la dimensione biomedica della Salute. La salute circolare include politiche sociali, culturali, economiche, finanziarie, tecnologiche e internazionali attorno a un unico obiettivo: il progresso della salute come sistema. Dobbiamo essere attori responsabili nel cerchio della vita, guardiani del pianeta e non invasori, ma difensori della sua salute. Questa è la lezione pluridecennale di Ilaria Capua” recita il Prof. Adelfio Elio Cardinale nella Laudatio.
Stamattina invece l’assegnazione dell’Assobiotec Award 2023, riconoscimento che dal 2008 viene conferito a personalità che si sono particolarmente distinte nella promozione dell’innovazione, della ricerca scientifica e del trasferimento tecnologico. Premio assegnato ad Ilaria Capua “per il suo appassionato contributo al progresso della scienza e della conoscenza, per il suo impegno nel voler far comprendere la profonda connessione fra salute del pianeta e di tutti i suoi abitanti, per aver scelto l’Italia come Paese dal quale affrontare la sfida del nuovo paradigma della Salute Circolare, per il suo sguardo attento, sempre volto al futuro.”
A tal proposito è d’obbligo ricordare Le parole della Salute Circolare, il progetto teatrale con cui Ilaria Capua sta girando l’Italia in compagnia di attori come Antonella Attili, Francesca Reggiani e Lodo Guenzi. Una lettura scenica divulgativa per puntare i riflettori sul profondo rapporto tra la salute del pianeta e quella di tutti i suoi abitanti.